Continua
l'attacco, lento e continuo, alla Chiesa cattolica e al cristianesimo tutto.
Ecco le ultime "bordate" sparate alla Navicella di Pietro.
David A. Yallop, presenta il suo Habemus papam, un libro che "rilegge" i problemi mondiali ed ecclesiali alla luce della forte personalità di Giovanni Paolo II. Tanto forte da oscurarne alcuni e relegarli in secondo piano (come quello della situazione in America latina, abbandonata a se stessa contro il colonialismo americano). Qui una recensione.
Dopo tre
anni, MTV decide di mandare in onda il cartone Popetown, nel circuito
tedesco ed austriaco. Il cartone, simile al più famoso South Park, con cui ha
in comune una satira irriverente, era stato originariamente prodotto per
l'inglese BBC che però lo ha subito ceduto ad MTV a seguito delle proteste dei
cattolici inglesi. Quelle forti dei cattolici tedeschi, che chiedono il ritiro
del cartone, sono riportate su Korazym.org.
Ovviamente,
non potendo resistere a tal ghiotto menu, "Repubblica" dedica a
queste prelibatezze per palati anticlericali vecchio stampo un pezzo a firma di
Dario Oliviero uscito proprio il Venerdì Santo: eccolo.
Ma non è
finita qui perché ecco un vero e proprio "pezzo da '90".
Una cosa che fa vacillare il fondamento stesso del cristianesimo, secondo
alcuni.
Il 21 aprile
p.v., sarà pubblicato in esclusiva per l'Italia dal "National
Geographic Italia" di maggio, "Il Vangelo perduto di Giuda
Iscariota". Con la rivista si potrà anche acquistare il libro tradotto
recentemente da un'equipe di esperti (Alberto Flores d'Arcais su
"Repubblica"). E tanto tanto zelante positivismo
illuminista.
Sull'argomento
è stata incentrata la prima parte della predica del Venerdì Santo tenuta
nella basilica di San Pietro dal predicatore della Casa pontificia, il
cappuccino padre Raniero Cantalamessa. "Avvenire" di oggi
(18/04/2006), la riporta a pagina 25, su "Agorà".
In pratica,
con questa scoperta si vorrebbe immaginare un "concordato preventivo"
tra Gesù e Giuda: "Caro amico, tradiscimi perché qualcuno lo deve pur
fare. In cambio, anche se sarai maledetto per molto tempo, ti prometto il
primato su tutti gli altri discepoli". E Giuda ci sta. Tradisce Gesù
e... La narrazione si interrompe prima della Pasqua. Al manoscritto mancano
purtroppo le ultime pagine (niente paura: ci sarà sempre da qualche parte un
Daniele Marrone che s'inventerà un degno finale, magari supportato da qualche
oscura congettura). Intanto, per dirla con Cantalamessa, "milioni di persone
sono indotte da abili rimaneggiatori di leggende antiche a credere che Gesú non
è, in realtà, mai stato crocifisso (...) Queste teorie dimostrano che quando si
tratta della Passione di Gesú, a dispetto della massima popolare, la fantasia
supera la realtà, ed è, ahimè, anche più redditizia". Nel caso specifico,
«l’equivoco sta nell’usare apocrifi del II-III secolo per far dire loro il
contrario di quello che intendevano». Ma intanto è anche vero che «si fa un
gran parlare del gesto di Giuda e non ci si accorge che lo si sta rinnovando:
il Salvatore viene ancora venduto,non più ai capi del sinedrio per trenta, ma a
editori e librai per miliardi di denari».
Finiamo con la denuncia di Mons. Héctor Aguer, Arcivescovo di La Plata
(Argentina), contro quella che definisce un "...ondata prepotente e
impudica di disprezzo e odio a Gesù Cristo, non solamente alla Chiesa e ai
Cristiani, ma allo stesso Cristo. Non si tratta di episodi isolati: numerosi
fatti recenti - basta menzionarne qualcuno adesso - indicano nella loro
simultaneità che sono portati contro il Cristianesimo in quanto tale,
attaccando il suo centro vitale con le caratteristiche di una cospirazione".
Ecco il pezzo (in spagnolo) su aciprensa.com.
Ha visto bene l'Arcivescovo. E qui in Italia? Tra tanti prelati che hanno rilasciato dichiarazioni di voto - anche a sproposito - alla vigilia delle recentissime elezioni politiche, mi piacerebbe che ce ne fosse almeno qualcuno che su questi argomenti - cioè, a proposito - faccia sentire la propria voce.
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