Mons. Fisichella,
paura Paese diviso
Chiesa aiutera' a superare i conflitti
Chiesa aiutera' a superare i conflitti
(ANSA)-ROMA,
10 APR - L'Italia spaccata a metà preoccupa la Chiesa. "I cristiani e la
Chiesa hanno una grande responsabilità", dice mons. Rino Fisichella.
"Oggi è tempo di superare i conflitti - aggiunge il rettore
dell'Università del Laterano e cappellano di Montecitorio - la nostra
responsabilità è rivolta al bene comune. Compito della Chiesa non è di entrare
in politica, ma di indicare alla politica quello che è il bene di tutti, dunque
in una società bisogna sempre trovare un accordo". (23:27)
Nel mare
magnum di niente che sta seguendo la conclusione della campagna elettorale e il
suo esito - non una sola dichiarazione di spessore è stata rilasciata dai
protagonisti dei due schieramenti -, quella di Mons. Fisichella, battuta ieri
sera dall'ANSA quando ancora sembrava che la CDL dovesse prevalere sull'Unione,
è - se possibile - l’ennesimo lume di speranza che la Chiesa offre a questo
Paese. Al di là di chi ha vinto veramente le elezioni infatti, e dei proclami
di chi si accinge a governare o di chi rivendica invece una vittoria morale
vera o presunta che sia, è chiaro che quella di oggi è un’Italia spaccata,
sospesa tra vecchie nostalgie ideologiche e nuove visioni liberiste del mondo.
Sarà difficile riuscire in quella che Mons. Fisichella indica come “la nostra
responsabilità”. Ma una responsabilità a cui i cristiani, i credenti, non
possono sottrarsi. E se alla Chiesa non compete di impegnarsi direttamente in
politica, “ma di indicare alla politica quello che è il bene di tutti”, ai
cristiani è comunque richiesto di farsi “portatori” delle indicazioni sul bene
di tutti che dalla Chiesa ci provengono, nella società e nella stessa politica.
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