Voglio ricordarlo allora con una citazione di Confucio, che egli volle inserita nella quarta di copertina della sua pubblicazione "Viva Capranica!" (1965) e con una sua preghiera, composta il giorno del suo ottantesimo compleanno, il 28 maggio 2003, "Signore, insegnami a invecchiare".
“Non è perfetto l’uomo
che non abbia generato un
figlio,
non abbia piantato un
albero,
non abbia scritto un libro”Confucio
Signore, insegnami a invecchiare!
Togli da me l'orgoglio
dell'esperienza fatta
e il senso della mia
indispensabilità.
Convincimi che la
comunità non compie
alcun torto verso di me
se mi va esonerando
da responsabilità.
Che io colga in questo
graduale distacco
dal campo di azione
un'espressione della vita
che si rinnova
sotto l'impulso
della tua provvidenza.
E fa, o Signore, che io
riesca ancora utile
al mondo
contribuendo con l'ottimismo
e con la preghiera
alla gioia e al coraggio
di chi è di turno
nelle responsabilità.
Che io viva ancora
uno stile di contatto
umile e sereno
con il mondo in trasformazione
senza rimpianti sul passato
facendo delle mie
sofferenze umane un dono
di riparazione sociale.
Amen
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