Di ritorno da Gubbio con i nostri amici nocerini, sabato 18 agosto approfitto per salire alla cima del Monte Pennino (1.571 mslm), la cima più alta di tutto il comprensorio dell'Umbria centrale e della Val Topina. La cima è divisa con la Regione Marche e la Provincia di Macerata.
Ci si arriva dal piccolo villaggio di Collecroce, frazione di Nocera Umbra, sulla strada che da Nocera Umbra porta a Colfiorito. La vallata di Collecroce è splendida. Da qui parte una strada bianca dal fondo abbastanza buono anche se un po' sassoso (fare attenzione con la macchina), che dopo circa 10 km porta nei pressi della cima. Lasciata la macchina è possibile dirigersi verso la croce che domina la Valle Topina e l'Umbria centrale, incamminandosi verso un minaccioso parafulmine alto circa 10 mt.. Da qui si scende leggermente per una selletta verso la croce monumentale che porta la data 28/08/1966. Il vento è fortissimo ma la temperatura è finalmente sopportabile rispetto all'afa che abbiamo patito a Gubbio e che si soffre a valle.
Per salire sulla cima del Pennino è necessario invece tornare indietro, ricosteggiare il minaccioso parafulmine (mi tengo a debita distanza), ridiscendere verso la strada e continuare a scendere fino alla selletta formata dalle due cime vicine (quella del parafulmine e il Pennino). Si affronta quindi il pendio che sale verso il monte direttamente per la linea di massima pendenza ed in 5 minuti si arriva al cippo trigonometrico IGM che segna la quota 1.571 mslm.
Da qui il panorama è davvero superbo con la provincia di Macerata e la valle del Chienti e la vista che spazia verso sud-est con la catena dei Sibillini e verso nord con il Monte Catria, la cima più alta della provincia di Pesaro-Urbino.
Riscendendo verso Collecroce, il tramonto regala una luce più bella per fotografare la splendida valle.
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Il Pennino dalla cima del "parafulmine" |
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La croce che domina la valle Topina. Porta la data del 28/08/1966 |
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In lontananta la cima del Monte Catria, il monte più alto della provincia di Pesaro-Urbino |
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L'abitato di Collecroce (872 mslm) |
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Una delle cave di carbonato di calcio |
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Il monte Alago (1.101 mslm) |
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I cippi trigonometrici sulla cima del Pennino |
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La piana di Colfiorito vista dal Pennino |
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I lavori della nuova superstrada che collegherà Foligno a Macerata |
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I Sibillini visti dal Pennino. A sinistra il Monte Priora, al centro la Sibilla e a destra il Bove |
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Ancora i Sibillini. A sinistra l'Argentella e a destra la maestosa mole del Vettore con la Cima del Redentore |
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La bellissima valle percorsa in parte dalla Septempedana. In fondo alla valle è la conca di Fabriano |
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La croce del Pennino vista dalla Cima del Pennino |
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La valle di Annifo |
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La bellissima valle di Collecroce |
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