Quando uno è profeta, è profeta.
Sessantaquattro anni fa... Don Primo Mazzolari.
Direte che non c’è un alto in
politica e che, se mai, vale quanto la destra, la sinistra, il centro.
Nominalismo mistico in luogo di un nominalismo politico: elemento di
confusione non di soluzione.
E’ vero che una nuova strada non
cambia nulla se l’uomo non si muove con qualche cosa di nuovo, e che un
paese può andare verso qualsiasi punto cardinale e rimanere qual è. Ma
se gli italiani fossero d’accordo su questo fatto, la fiducia, della
topoomastica parlamentare sarebbe felicemente superata.
Fa comodo
ai neghittosi credersi arrivati per il solo fatto di muoversi da destra
invece che da sinistra. Saper la strada o aver imbroccato la strada
giusta non vuol dire camminarla bene o aver raggiunto la méta.
Il fariseismo rivive in tanti modi e temo che questo sia uno dei più attuali.
La
giustizia è a sinistra, la libertà al centro, la ragione a destra. E
nessuno chiede più niente a se stesso e incolpa gli altri di tutto ciò
che manca, attribuendosi la paternità di ogni cosa buona.
Non
dico che siano sbagliate le strade che partono da destra da sinistra o
dal centro: dico solo che non conducono, perché sono state cancellate
come strade e scambiate per punti d’arrivo e di possesso.
La
sinistra è la giustizia, la destra è la ragione, il centro libertà. E
siamo così sicuri delle nostre equazioni, che nessuno s’accorge che c’è
gente che scrive con la sinistra e mangia con la destra: che in piazza
fa il sinistro e in affari si comporta come un destro: che l’egoismo di
sinistra è altrettanto lurido di quello di centro, per cui, destra,
sinistra e centro possono divenire tre maniere di «fregare» allo stesso
modo il Paese, la Giustizia, la libertà, la Pace.
L’alto cosa sarebbe allora?
Una
destra pulita, una sinistra pulita, un centro pulito, in virtù di uno
sforzo di elevazione e di purificazione personale che non ha nulla a
vedere con la tessera.
Come ieri per la salvezza non contava il
circonciso né l’incirconciso, così oggi non conta l’uomo di destra né
l’uomo di sinistra, ma solo la nuova creatura: la quale
lentamente e faticosamente sale una strada segnata dalle impronte di
Colui, che arrivato in alto, si è lasciato inchiodare sulla Croce a
braccia spalancate per dar la sua mano forata a tutti gli uomini e
costruire il vero arco della Pace.
Primo Mazzolari
Da Adesso, anno I, n. 3 martedì 15 febbraio 1949
Nessun commento:
Posta un commento
Ciao! Grazie per aver lasciato un commento su Hic et Nunc!